METODI MATEMATICI PER ECONOMIA E FINANZA (Prof.re F.Gozzi e M.Papi)

Nonostante le maggiori difficoltà e le incognite che l'appello presentava,tutti gli studenti che ho seguito,non solo hanno superato l'esame ma hanno ottenuto dei risultati brillanti.Ritengo che ciò sia dovuto sia alla buona preparazione su tutti gli argomenti del corso,sia alla maturazione di una capacità di sintesi che lentamente e con grossi sforzi è stata acquisita e, che ha consentito loro di avere una visione globale su tutte le problematiche affrontate nel corso di Metodi.

Gli appelli della sessione invernale hanno confermato il trend, ormai consolidato, dell'elevata percentuale di studenti che hanno superato l'esame conseguendo un voto finale alto. La novità è rappresentata dal fatto che gran parte dei migliori punteggi allo scritto (con punte fino a 18/20 alla seconda parte) sono stati ottenuti dagli studenti che si sono rivolti a me per la preparazione dell'esame.

Se già negli appelli precedenti era cresciuta la tendenza alla preparazione dell'esame in gruppo, nell'appello del 28 maggio questa ha raggiunto la  piena maturità e ha dato risultati eccellenti. Ho osservato, infatti, non solo che cresce la percentuale degli studenti che al primo tentativo superano l'esame ma cresce altresì mediamente il voto raggiunto (molti voti sopra il 26-27/30 e anche qualche  30/30).Se è vero, almeno in una prima fase, che lo studio è personale - ognuno recepisce, assorbe ed elabora i concetti in modo diverso - in una seconda fase la preparazione dell'esame in gruppo diventa fondamentale. La possibilità di discutere i dubbi, le incertezze, sia di natura teorica che pratica, aiuta sia lo studente che ha meno attitudine verso la matematica sia lo studente ne ha di più.Diventa uno scambio virtuoso: per i primi il beneficio è palese, per i secondi il tentativo di spiegare e trasmettere un concetto fissa in modo cosciente quella che magari  è solo un'intuizione e lo fa diventare strumento. Solo chi possiede gli strumenti può risolvere problemi complessi.

L'appello del 6 Febbraio del 2017 è stato un successo straordinario che mi ha ripagato dei tanti sforzi profusi nella continua ricerca di un metodo di insegnamento sempre più raffinato e più adatto ad essere recepito dagli studenti in modo ''naturale''.

Il 92% degli studenti,ovvero 11 studenti su 12 che si sono affidati a me per la preparazione dell'esame,hanno superato lo stesso in modo brillante e proficuo.

L'insegnamento è uno dei processi cognitivi più difficili da realizzare basandosi,per sua natura,su processi dinamici di trasmissione e ricezione del pensiero.Se una delle due fasi del processo è mancante o non sono in equilibrio il risultato viene meno o non è adeguato alle aspettative.La mia enorme esperienza,affinata in tanti anni di didattica, e la conoscenza minuziosa del programma d'esame e della sua evoluzione storica fin dal 2012 mi ha portato a sviluppare una metodologia di insegnamento sempre più raffinata e mirata che,vedendo i risultati conseguiti (il 100% degli studenti che ho seguito hanno superato l'esame),risulta molto efficace.

I cardini su cui si basa sono:

• Fase di screening.Misurare esattamente lo stato della preparazione iniziale dello studente che si traduce nell'individuare tutte le lacune,i ''falsi concetti'',la non corretta metodologia di studio che non consentono il recepimento della materia.
• Programma didattico.Approntare un programma didattico che tenga conto della preparazione iniziale,misurata nella fase precedente,e che analizza tutti o parte degli argomenti del programma oggetto di studio.
• Struttura delle lezioni.Le lezioni hanno mediamente una durata di due ore.La prima parte è dedicata alla correzione e discussione critica dei problemi/esercizi assegnati nella lezione precedente ,scelti fra quelli proposti dall'insegnante nelle esercitazioni o nei vecchi compiti d'esame,e quelli che io ritengo essere utili per la piena comprensione dei concetti oggetto di studio scelti da un ricco archivio storico accumulato in anni di didattica.La seconda parte è dedicata alla spiegazione dei concetti nuovi accompagnata dalla risoluzione di numerosi esempi che ne rafforzino la comprensione.

Il principale obiettivo da raggiungere è il superamento dell'esame in modo brillante e in tempi che siano i più ridotti possibili.Le mie lezioni hanno nondimeno la pretesa di ottenere altri risultati che io ritengo non secondari ma che nell'economia dello studente non vengono presi in considerazione perché il più delle volte ignorati e che saranno molto apprezzati nel prosieguo della carriera universitaria.Fra questi i più importanti sono:

• Acquisizione di una metodologia di studio rigorosa.
• Acquisizione di una strategia rigorosa per la risoluzione di problemi complessi.
• Capacità di saper individuare ed utilizzare gli strumenti matematici che l'esame di Metodi Matematici per Economia e Finanza forniscono per modellare e analizzare un fenomeno economico complesso.
• Capacità di risolvere un problema in diversi modi.
• Capacità critica di discussione di un risultato ottenuto nella risoluzione di un problema.Questo aspetto è molto trascurato,per esempio in un problema di economia al massimo si applica l'analisi dimensionale per controllare la correttezza di una formula,senza preoccuparsi se la soluzione trovata è economicamente accettabile e senza controllare che il risultato numerico trovato rientri negli ordini di grandezza che i dati numerici del problema impongono.